Il codice d’onore delle mafie è un insieme di regole non scritte che governano la vita e il comportamento dei membri di una organizzazione criminale. Questo codice è essenziale per il mantenimento dell’ordine e della coesione interna, e per proteggere l’organizzazione da infiltrazioni esterne, tradimenti o azioni che potrebbero compromettere il suo potere. Pur variando leggermente tra i diversi gruppi mafiosi, il codice presenta alcune caratteristiche comuni. Sebbene vari da una famiglia mafiosa all’altra, si basa su principi di lealtà, rispetto e silenzio (omertà). Gli affiliati sono tenuti a rispettare le regole imposte dai capi, a non tradire i compagni e a non collaborare con le autorità.
-Omertà: Il silenzio assoluto riguardo alle attività illecite dell’organizzazione. Chi viola questa regola (ad esempio, collaborando con la giustizia) viene punito severamente, spesso con la morte.
-Lealtà e fiducia: I membri devono mantenere una lealtà incondizionata verso l’organizzazione, e in particolare verso i capi, e non devono mai tradire o complottare contro i loro compagni.
-Onore e rispetto: Un mafioso è tenuto a difendere l’onore della propria famiglia o clan, sia nelle azioni che nelle parole. Le offese o i tradimenti vengono puniti, spesso con violenza.
-Punizioni severe: Il codice prevede punizioni durissime per chi infrange le regole, come vendette personali, esili o, nei casi più estremi, l’eliminazione fisica.

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