Il video analizza le modalità con cui le organizzazioni mafiose influenzano l’economia dell’Italia. Le mafie italiane, come Cosa Nostra, Ndrangheta e Camorra, hanno esteso il loro raggio d’azione oltre le regioni d’origine, infiltrandosi nel tessuto economico del Centro e Nord Italia, espandendosi anche all’estero. Questa espansione è caratterizzata da una maggiore flessibilità organizzativa e da una strategia di “inabissamento”, che comporta una riduzione della violenza visibile a favore di legami più stretti con il mondo politico e imprenditoriale.
Le mafie investono i proventi delle attività illecite in settori dell’economia legale, tra cui edilizia, appalti pubblici, sanità, trasporti, energie rinnovabili, turismo e giochi d’azzardo. Questo consente loro di riciclare denaro sporco e di acquisire consenso all’interno delle élite imprenditoriali. La Commissione Antimafia ha evidenziato come le organizzazioni criminali abbiano sviluppato una notevole capacità di adattamento, sfruttando i processi di modernizzazione per rafforzarsi e penetrare nell’economia legale.
Inoltre, le mafie utilizzano la corruzione per influenzare le procedure di gara e gli appalti pubblici. Questo modus operandi riduce la necessità di ricorrere alla violenza, permettendo loro di operare in modo più discreto e meno visibile, ma con un impatto significativo sull’economia e sulla società italiana.