Le mafie seguono un “codice d’onore”, ma è un codice molto diverso da quello che
si intende comunemente nella società. Si tratta di un insieme di regole interne non
scritte che stabiliscono comportamenti come la lealtà assoluta, il rispetto per i
legami familiari e il silenzio riguardo alle attività illecite (omertà). Chi viola queste
regole viene punito severamente. Tuttavia, questo codice non ha nulla a che
vedere con la giustizia o la morale tradizionale, ma serve a proteggere
l’organizzazione e a mantenere la disciplina al suo interno. L’onore, in questo caso,
è inteso come la fedeltà al gruppo e alla sua causa, anche quando le azioni sono
criminali. Personalmente, ritengo che questo codice serva più a giustificare la
violenza e la brutalità che a promuovere una vera etica, creando un’illusione di
giustizia all’interno di un sistema fondato sulla paura e sul controllo