La mafia tradizionale, in particolare organizzazioni come Cosa Nostra, ‘Ndrangheta o Camorra, è nota per seguire un presunto “codice d’onore”. Tuttavia, questo codice non ha nulla a che fare con valori etici nel senso comune, ma è piuttosto una serie di regole interne che servono a preservare l’organizzazione, il potere e l’omertà. Ecco i punti principali che caratterizzano questo “codice”:
1. Omertà
Il silenzio è fondamentale: mai collaborare con le forze dell’ordine e mai rivelare segreti dell’organizzazione. Parlare con estranei è considerato un tradimento.
2. Lealtà e fedeltà
I membri devono dimostrare fedeltà assoluta al capo (il “boss”) e all’organizzazione. La famiglia mafiosa viene prima di quella biologica.
3. Onore personale e rispetto
Offendere o mancare di rispetto a un altro membro può portare a conflitti letali. È richiesto un comportamento “rispettabile”, almeno in apparenza, per non compromettere l’immagine dell’organizzazione.
4. Vietato toccare donne e bambini
Tradizionalmente, il codice d’onore vietava di colpire donne e bambini durante regolamenti di conti. Tuttavia, questa regola è stata spesso violata nella storia mafiosa.
5. Giustizia interna
Le dispute tra membri vengono risolte internamente, senza mai coinvolgere le autorità. Chi sbaglia è sottoposto a punizioni severe, fino alla condanna a morte.
6. Riservatezza
Gli affiliati devono mantenere un basso profilo per non attirare l’attenzione delle autorità o della società.