Le mafie a San Giorgio Ionico, come in molte altre località della provincia di Taranto, potrebbero essere presenti, anche se la loro attività non è sempre visibile in modo diretto e eclatante. San Giorgio Ionico, pur non essendo una delle principali “roccaforti” mafiose della provincia, è comunque vulnerabile alla penetrazione delle organizzazioni criminali che operano nella zona, in particolare la Sacra Corona Unita (SCU), che è la principale organizzazione mafiosa che agisce in Puglia, soprattutto nel Salento e nell’area di Taranto.
Come agiscono le mafie a San Giorgio Ionico?
Infiltrazioni economiche: La mafia, attraverso pratiche come l’estorsione, il riciclaggio di denaro e il controllo di appalti pubblici, si infiltra in diversi settori economici locali. In particolare, settori come l’edilizia, l’agricoltura, i trasporti e la ristorazione sono particolarmente vulnerabili a fenomeni di infiltrazione mafiosa. Le mafie impongono il pagamento di “pizzi” (estorsioni) ai commercianti e imprenditori locali che, per evitare danni alle loro attività, accettano il pagamento in cambio di protezione.
Controllo del territorio e intimidazioni: Le mafie possono esercitare una forma di controllo sul territorio anche senza ricorrere a violenza visibile. Le intimidazioni sono spesso la via principale per mantenere il potere e il controllo. Ad esempio, possono esserci minacce velate, danneggiamenti alle proprietà, o persino azioni di dissuasione per evitare che si facciano denunce alle autorità. La paura di ritorsioni può mantenere un clima di silenzio e complicità tra la popolazione.
Criminalità organizzata e traffico di droga: San Giorgio Ionico, essendo un comune situato in una provincia con forti legami con il traffico di stupefacenti, può essere coinvolto indirettamente in traffici illeciti. Le mafie come la Sacra Corona Unita sono coinvolte nel traffico di droga, e il comune può rappresentare una zona di transito o di stoccaggio per queste attività. La criminalità organiz