Domenico Noviello era un uomo come tanti altri. Aveva una famiglia, degli amici e un lavoro. Possedeva una scuola guida, dove insegnava alle persone a guidare le macchine. Purtroppo, Domenico ha dovuto affrontare un problema molto grande: la mafia gli chiedeva ogni mese dei soldi. Questo si chiama “pizzo”. Domenico non voleva pagare e ha deciso di denunciare tutto alla polizia. La mafia non ha perdonato il suo gesto. Un giorno, mentre era in macchina, alcuni uomini lo hanno fermato e gli hanno sparato. Ben 22 colpi di arma da fuoco! La mafia ha ucciso Domenico per vendicarsi e per dare un esempio. Volevano dire agli altri: ‘Se non ci date i soldi, finirete come lui’.
Quando ho ascoltato la sua storia mi sono sentita un po’ triste. La mafia l’ha ucciso per il pizzo, perché voleva dei soldi da lui. La cosa che mi ha colpito di più è quando hanno sparato 22 colpi. Mi ha fatto una brutta impressione perché non avevo mai sentito una cosa del genere, così violenta.
