Sì, secondo me i beni confiscati fanno vedere chiaramente che la mafia è stata presente in un territorio. Tipo, quando vedi una villa o un ristorante che prima appartenevano a un boss e ora sono usati per cose utili, capisci che la mafia c’era e che lo Stato sta cercando di riprendersi quello che è stato rubato.

Ad esempio, magari c’è un terreno che prima usavano per affari sporchi e adesso è diventato un campo coltivato da una cooperativa. È un segno forte, no? Come dire: “Qui comandavano loro, ma adesso no”. È anche un modo per ricordare alla gente che la mafia non è una cosa lontana, ma che è stata o magari è ancora vicina a noi, nelle città o nei paesi.
Quindi sì, secondo me i beni confiscati fanno capire che la mafia c’è stata in un territorio, ma la cosa più importante é che mostrano anche che combatterla è possibile.

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