Cos’è una società di comodo?

Le società di comodo sono entità legali che esistono principalmente per scopi diversi da quelli dichiarati, spesso usate per nascondere attività illecite, riciclare denaro e gestire profitti criminali. Apparentemente operano come aziende normali, ma servono a schermare operazioni mafiose.

Come vengono utilizzate dalle mafie?

1. Riciclaggio di denaro sporco:
I proventi delle attività illecite (droga, estorsione, traffici illeciti) vengono “lavati” attraverso transazioni effettuate da queste società, rendendoli apparentemente legittimi.

2. Partecipazione agli appalti pubblici:
Le mafie usano società di comodo per partecipare a gare d’appalto, soprattutto nei settori dell’edilizia, rifiuti, trasporti e forniture pubbliche. Questo permette loro di accedere a fondi pubblici e di consolidare il controllo sul territorio.

3. Frode fiscale e finanziaria:
Attraverso false fatturazioni o sovrafatturazioni, le mafie evadono tasse o giustificano entrate e uscite di denaro sospette.

4. Acquisizione di immobili e beni di lusso:
Le società di comodo acquistano proprietà o beni di grande valore per conto delle organizzazioni mafiose, celandone il reale proprietario.

5. Creazione di filiali all’estero:
In contesti internazionali, le società di comodo servono a facilitare trasferimenti di denaro e attività transnazionali, riducendo il rischio di controlli.

Caratteristiche comuni delle società di comodo mafiose

Sedi fittizie: Spesso hanno uffici inesistenti o in luoghi difficilmente accessibili.

Soci prestanome: I proprietari ufficiali sono persone senza legami evidenti con le mafie, utilizzate come copertura.

Attività poco trasparenti: Le società operano in settori difficili da monitorare, come il commercio internazionale, la gestione di rifiuti o i servizi.

Connessioni con professionisti: Avvocati, notai e commercialisti aiutano a creare e gestire queste entità, garantendo l’apparente legalità.

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