In Emilia-Romagna, le mafie non sono tradizionalmente radicate come in altre regioni italiane, ma negli ultimi decenni hanno trovato terreno fertile, soprattutto a livello economico. La presenza della ‘ndrangheta, della camorra e di altre organizzazioni si manifesta principalmente attraverso l’infiltrazione nel settore edilizio, nei rifiuti, nell’agroalimentare e negli appalti pubblici. Le mafie spesso operano in modo discreto, utilizzando aziende locali come facciata per riciclare denaro o ottenere vantaggi economici.
Un segnale visibile potrebbe essere l’apertura e chiusura frequente di attività commerciali, cantieri sospetti o un controllo anomalo del mercato nero. Anche l’usura e l’intimidazione, sebbene meno evidenti, rappresentano un problema in alcuni contesti. Tuttavia, grazie a un forte senso civico e a una rete istituzionale attiva, l’Emilia-Romagna è attenta a contrastare queste infiltrazioni. Sensibilizzare i cittadini è fondamentale per difendere il territorio.