Ho scelto il videoclip di una canzone di GLOCK21 intitolata “CHIAMAMI BOSS”, perché mi sembra un ottimo esempio del messaggio che le mafie tentano di comunicare ai giovani.
È chiaro, infatti, come l’obiettivo del testo e del video sia quello di imprimere nella mente degli ascoltatori un’associazione immediata tra la vita mafiosa e una vita lussuosa e dissoluta, mostrando il “BOSS” come onnipotente e inattaccabile.
L’utilizzo della musica, soprattutto di questo genere (trap), è particolarmente efficace come mezzo di comunicazione in quanto è ascoltato e apprezzato dai giovani, proprio perché in esso è riscontrabile un desiderio di evasione e ribellione alle regole.
Anche la scelta dei luoghi e, in generale, delle scenografie che appaiono nel video non è lasciata al caso: il video è infatti ambientato nelle periferie di Milano, note alle cronache per la copiosa presenza di famiglie legate alla ‘Ndrangheta; inoltre il cantante, così come gli altri partecipanti del video, si mostra con armi, soldi, gioielli e altri oggetti di grande valore.
Appare quindi evidente come le mafie comunichino in questo video non solo attraverso la musica e il testo, ma anche attraverso immagini e dettagli forti ed eloquenti, con l’obiettivo di invogliare i giovani ad affiliarsi con la promessa di un futuro ricchissimo e irraggiungibile con qualunque altro mezzo.

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