La sua presenza nell’economia legale non è però neutra e spesso riesce a condizionarne le dinamiche. Sono stati stimati i ricavi delle più importanti attività illegali attribuite alle organizzazioni mafiose: sfruttamento sessuale, traffico illecito di armi da fuoco, droghe, contraffazione, gioco d’azzardo, traffico illecito di rifiuti, traffico illecito di tabacco, usura ed estorsioni. È possibile individuare diversi motivi per cui il crimine organizzato investe nei mercati legali: motivi di occultamento di attività criminali (riciclaggio), motivi economici (profitto), • motivi sociali (consenso sociale), • motivi strategici (controllo del territorio), • motivi culturali/personali.
Le mafie cinesi sono anch’esse molto radicate in Italia ed hanno esteso le loro attività illecite aldilà della contraffazione di prodotti e marchi, per dedicarsi allo sfruttamento della prostituzione, al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, allo spaccio e al traffico di sostanze stupefacenti.

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