Nel seguente video Roberto Saviano legge, nella prima parte, una lettera che il nipote di Michele Zagaria spedisce al boss mafioso mentre lui è in carcere. Nella seconda parte invece due attori interpretano un dialogo che realmente hanno avuto alcuni famigliari di boss mafiosi con essi.
Dopo aver letto la lettera, che sembra parlare di argomenti normali e senza alcun secondo fine, Roberto Saviano indica quanti messaggi criptati fossero presenti all’interno di una semplice lettera. Infatti la lettera era un vero e proprio aggiornamento riguardo alla situazione del gruppo mafioso del boss Michele Zagaria.
Per quanto riguarda la seconda parte del video il concetto è il medesimo. Due attori interpretano diversi spezzoni di dialoghi che ci sono stati tra famigliari di boss mafiosi e i boss stessi durante le visite in carcere. Anche qui i dialoghi sembravano particolarmente normali, ma, proprio come con la lettera, i messaggi criptati con un secondo fine erano molteplici.
Nel seguente video perciò Roberto Saviano ci mostra come la mafia pur venendo vista da altre persone, addirittura forze dell’ordine, riesce ugualmente a scambiarsi messaggi e perciò a comunicare tra loro.

Guarda gli altri contenuti di FILIPPO BA