La mafia comunica in modo indiretto, evitando di esprimere chiaramente ordini o minacce. Usa sguardi, gesti e parole con un significato nascosto per mantenere il controllo senza esporsi. Nel film “I cento passi” si vede come il silenzio e la paura vengano imposti attraverso l’intimidazione e la repressione, costringendo le persone a non parlare. Anche nel video si spiega che la mafia utilizza un linguaggio particolare, comprensibile solo a chi fa parte del sistema. Un esempio è quando gli omicidi citati alla radio, vengono fatti passare per suicidi: in realtà, le persone citate nel video non si sono tolte la vita, ma sono state uccise, e la mafia ha fatto in modo che sembrasse il contrario.