Anche se le mafie non sono apparentemente visibili sul nostro territorio, facendo un indagine più approfondita riusciremmo a trovare molte tracce delle attività mafiose in luoghi che frequentiamo quotidianamente.
Taranto, per esempio, ospita la presenza di attività mafiose che potrebbero non essere sempre visibili. La Sacra Corona Unita è la tipologia di mafia storicamente più radicata nella regione Puglia e ha una certa influenza nel territorio tarantino. I metodi di lavoro della SCU includono il traffico di droga, l’estorsione, l’infiltrazione negli appalti di lavori pubblici e la gestione di attività illegali nei servizi di commercio e fornitura alimentare come il caso del “bar primus”.
Più che un tipo di azione più violenta, la mafia locale ha lavorato silenziosamente attraverso l’infiltrazione nell’economia e nella politica, influenzando così il tessuto sociale ed economico della città. Alcuni quartieri o aree periferiche sembrano essere molto più esposti alla criminalità organizzata, soprattutto per quanto riguarda il traffico di droga.
Negli ultimi anni, ci sono stati arresti di massa e operazioni antimafia nella zona condotte dalle forze dell’ordine; tuttavia, questo rimane un fenomeno piuttosto complicato da sradicare. L’unico modo per frenare l’attività mafiosa è far rispettare la legge; tuttavia, è necessario un secondo angolo di approccio, che riguarda un massiccio attivismo socio-culturale diretto a rubare qualsiasi spazio all’attività criminale.

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