Per quanto la mafia possa sembrare un argomento totalmente inimmaginabile nei luoghi a noi familiari, esiste.. La mafia non deve essere interpretata in modo puramente fisico, con capi delle gang, vestiti in nero e con tanti tatuaggi, ma anche come cultura mafiosa. Ripensando alle nostre abitudini, tutti noi almeno una volta nella vita abbiamo visto un film sulla mafia, una serie tv o persino delle canzoni con temi di illegalità. Le organizzazioni criminali sono radicate nel nostro modo di pensare, come se fossero date per scontato. Non ci meravigliamo più di fatti di cronaca legati all’ illegalità, perché è diventata ormai la normalità. Eppure noi tutti abbiamo il dovere di far sentire la nostra voce e condannare determinati atteggiamenti mafiosi, in primis dovrebbe trattarne di più la tv, che raramente tocca questo tema. Nel nostro territorio Tarantino la mafia è ramificata in quartieri e provincie. Il mio quartiere, la Salinella è uno dei luoghi più conosciuti per la presenza mafiosa. Circa un mese fa infatti, un gruppo molto attivo nel quartiere Salinella, dedito al narcotraffico, è stato smantellato A Taranto sarebbero arrivati fiumi di droga per un volume d’affari di oltre mezzo milione di euro. A capo dell’intera organizzazione, secondo gli inquirenti, ci sarebbe il 22enne Cosimo Leone. A prendere poi le redini di tutta la macchina organizzativa, sarebbe stato suo fratello Vincenzo, 40 anni, subito dopo la sua scarcerazione nel 2022.

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