Le mafie non “danno lavoro” nel senso positivo del termine, ma sfruttano condizioni di disagio economico e sociale per instaurare un controllo sulle persone e sul territorio. In alcune aree, soprattutto quelle caratterizzate da alta disoccupazione, le organizzazioni mafiose offrono attività lavorative illegali o sottopagate, come lo spaccio di droga, il contrabbando, o il lavoro nero in settori come edilizia, agricoltura o ristorazione.