La mafia dà lavoro alle false associazioni di categoria, cooperative truffaldine, caporalato e lavoro nero, frodi fiscali , fondi neri usura, riciclaggio, reati ambientali .
Maggiormente si occupa di spaccio di droga e si trova nei settori del gioco d’azzardo e nei settori della ristorazione.

La mafia propone soluzioni agli imprenditori offrendo contanti, risparmi, scorciatoie, i consigli giusti per truccare i profitti.
Purtroppo i diritti dei lavoratori non vengono tutelati.
In quanto spesso i lavoratori impiegati nell’attività agro alimentari, ristorazione, nel settore turistico e quello della logistica sono spesso trattati come degli schiavi.

Chi guadagna sono i mafiosi perché sfruttando le persone, non pagando i contributi, dandogli pochi spicci fa sì che alla mafia gli rimane la maggior parte del guadagno.

Il caporalato è una forma legale di reclutamento e organizzazione della manodopera nel lavoro dipendente , sottoponendo i lavoratori a condizioni di sfruttamento.
Alternative alla mafia sono varie associazioni antimafia e cooperative sociali, che tutti i giorni lottano sul territorio contro la mafia e per la legalità.

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