Il 22 giugno del 1994, si giocava una partita tra la Colombia e gli Stati Uniti. Sembrava una partita come tutte le altre, ma quel giorno qualcosa andò storto. Andrés Escobar fece un autogol e questo gli costò la vita.
C’era questa voce che girava, che Pablo Escobar, il famoso boss della droga, stesse guardando la partita. Dicono che quando vide l’autogol di Andrés, rimase senza parole. Pensava che la Colombia avrebbe vinto tutto e ci avrebbe guadagnato un sacco di soldi dalle scommesse. Ma le cose non andarono come aveva previsto. Qualche settimana dopo, Andrés uscì da un locale dopo aver litigato con due uomini che avevano tirato fuori la storia dell’autogol. Nel parcheggio, lo uccisero con sei colpi di pistola. Ho scelto questa storia perché mi sembra ingiusta. Un giocatore così bravo, ucciso solo per un errore in una partita? Non riesco ad immaginare cosa possano avere provato i suoi familiari.