Il video, tratto dalla teca di Raiplay, dal titolo “Le staffette della memoria” parla di come tante figure di uomini coraggiosi e desiderosi di costruire una società migliore, hanno combattuto con la criminalità organizzata, e il terrorismo anche a costo della propria vita e di come l’istituzione scolastica , attraverso iniziative e progetti vari, tenti di promuoverne la conoscenza nelle giovani generazioni. Il progetto di cui si parla, infatti, si chiama “la giustizia adotta la scuola”, un’iniziativa pensata per i ragazzi e con i ragazzi con percorsi di educazione alla legalità, grazie ad un protocollo di intesa con il Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Di questo video, che rientra nel sottotema “Come la scuola racconta le mafie”, mi ha incuriosito il titolo , appunto “Le staffette della memoria” che fa riferimento a come nel tempo personaggi come Pio La Torre, Giovanni Falcone e tanti altri, si siano avvicendati nella lotta contro l’illegalità “passandosi realmente il testimone”. Inoltre, ho avuto modo di conoscere meglio figure come Giovanni Falcone e Pio La Torre, le cui vicende umane e professionali, ed il coraggio, mi hanno colpito in maniera particolare.
Certamente, anche questo video risponde alla domanda “Le mafie comunicano”, perché evidenzia come la criminalità sia un fenomeno unico che ha ovunque, come solo obiettivo “delinquere” e “l’illecito arricchimento”, anche se chiamato in maniera diversa a seconda della regione italiana.
La parola chiave che ho usato per a ricerca è stata “Mafia” e mi sono davvero reso conto che, sul questo tema, in rete c’è davvero tantissimo. Ho consultato le teche di Rai play perché le considero serie ed affidabili nei contenuti proposti.
Le mafie sono visibili sul tuo territorio?