Parlare di mafia ci pone davanti ad un grande quesito: le mafie rispettano un codice d’onore? Perché tutte dicono di averlo e poi non lo rispettano?

Ho fatto una ricerca dalla quale emerge che dalla mafia sono stati uccisi ben 200 donne e ben 100 bambini.

Nel video che ho scelto si parla di una donna, Michela Buscemi, che vide morire i suoi due fratelli: il primo fu assassinato per il contrabbando di sigarette che svolgeva senza aver avuto il consenso della mafia locale ; così una sera mentre si trovava in una bettola insieme ad un amico, fu assassinato.

Mentre il secondo si trovava a casa della moglie vedova del primo fratello, insieme al cognato, e a causa dei rumori che venivano dal garage,scesero sotto casa : una macchina nera li rapì e successivamente li gettarono in fondo al mare.

La Buscemi si costituì in parte civile, scelse un avvocato che la difese gratuitamente e iniziò così il processo, ma dopo aver avuto una telefonata da parte di un uomo che con voce camuffata le intimo di ritirare le accuse, minacciandola, la donna preferì fermarsi.

Questo video ci fa riflettere sul concetto di “rispetto del codice d’onore“ delle mafie e ci fa comprendere che non è proprio come spesso si crede.

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