Di solito si pensa che le donne all’interno della mafia abbiano pochissimo valore , anzi , quasi nulla… Ma non è assolutamente così.Come spiega il video allegato che parla di come le donne coinvolte nella mafia vogliano subito uscirne(spesso con scarsi risultati) , ci fa capire che alle donne è assegnato il dovere di trasmettere le regole dell’ organizzazione in questione.Spesso elle  sono sostitute di mariti fratelli, padri che eventualmente si trovano in carcere a causa della loro attività mafiosa. Come dice Alessandra Cerreti nel video qui allegato FORTUNATAMENTE le donna hanno 2 mezzi fondamentali nel caso dovessero decidere di lasciare la mafia per paura di essere uccise per motivi spesso futili,e per proteggere i figli e la famiglia, questi sono:
1)la collaborazione con la giustizia: che aiutano la donna tramite attività investigative che permettono di avviare dei sistemi di protezione;
2) (questo altro mezzo viene tutilizzato solo nel caso in cui la donna non voglia/può riferire nulla degli accaduti  e che abbia solo il desiderio di andare via): si può attivare un protocollo che si chiama “liberi di scegliere”, ideato a Reggio Calabria nel 2011 con il solo scopo di  liberare chi ne ha bisogno dalla mafia , seguendo delle basi anti-mafia ricchissime.
Quindi possiamo dedurre che se la donna vuole può autonomamente liberarsi dalla mafia senza alcun problema perchè affiancata da organizzazioni che la proteggono.
Ricercare una fonte come questo video che trattasi questo specifico argomento mi è stato abbastanza semplice , dal momento che è stato uno dei primi;ho trovato questa fonte tramite youtube scrivendo le parola chiave : donna,mafia,libertà.
Consiglio questo video a tutti  specialmente alle donne  per riuscire a capire come liberarsi in questi tragici casi.

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