In questo video si parla di come alcuni mafiosi utilizzino gli stranieri come schiavi, costringendoli a lavorare in continuazione. Questi schiavi provengono da diversi paesi, come l’Emilia Romagna, la Tunisia, il Pakistan e il Senegal, e vengono impiegati nella produzione di alimenti.
Ho visto molta ingiustizia. Non si può lasciare il proprio paese per poi essere ridotti in schiavitù e subire maltrattamenti, come essere presi a frustate. Mi colpisce molto il fatto che queste persone debbano lasciare le proprie famiglie per lavorare per altri, spesso per molte ore e senza essere pagate. Il denaro, infatti, viene incassato dal caporalato, il che è assolutamente ingiusto.Alcuni di questi schiavi sono morti a causa del caldo, mentre altri, non riuscendo più a sopportare la situazione, sono arrivati al suicidio o alla morte. Questi mafiosi sfruttano gli stranieri per produrre alimenti come frutta e verdura.
