La mafia non è un normale datore di lavoro ma uno sfruttatore di minoranze.
Ed è sbagliato far passare la mafia come un “datore di lavoro” perché se la mafia ti dà lavoro non è perché vuole il tuo bene ma perché vuole ricavare dal tuo lavoro dei soldi,ma ci sono dei casi in qui nel lavoro che ti da non solo sfrutta la tua forza ma ti fa anche vendere la tua dignità come nel caso della prostituzione.
Ragazzine che entrano nel giro della mafia per guadagnarsi qualche spicciolo per aiutare la loro famiglia ed è disgusto come la società faccia passare loro per sbagliate come non fossero le prime vittime, è disumano come anche donne incinte facciano questo lavoro solo per poter sopravvivere e anche il fatto che questo passi inosservato e poco considerato.
E come sempre quando si parla di prostituzione c’è bisogno di specificare le origini di queste donne e far passare le loro scelte come fosse una tradizione del loro paese di origine e non come delle semplici donne che cercano di sopravvivere.