Domenico, che tutti chiamavano Dodò, aveva appena undici anni quando lo ammazzarono. Stava giocando a calcio quando due sicari fecero irruzione nel campo per uccidere Gabriele Marrazzo, un boss della ‘ndrangheta. Dodò fu colpito alla testa da un proiettile vagante.
Quando ho visto il video, sono rimasto scioccato. Un ragazzo, ucciso a caso mentre giocava a calcio. Quello che mi ha colpito di più è stato proprio l’istante in cui è stato ucciso. Pensavo: ‘Perché proprio lui? Era un ragazzo buono, innocente, intelligente. E l’hanno ucciso a soli undici anni!’

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