Il video parla della struttura gerarchica della ‘ndrangheta attraverso la testimonianza di Luigi Bonaventura, ex boss e ora collaboratore di giustizia, basata su un rigido codice di comportamento e su un’organizzazione piramidale che rafforza il controllo interno e la segretezza. Ogni membro per avanzare nei ranghi deve dimostra fedeltà, abilità e capacità di rispettare le regole. Bonaventura descrive anche come i bambini nelle famiglie mafiose vengano introdotti gradualmente al crimine attraverso attività apparentemente innocue, come il maneggio di armi presentate come giocattoli, fino a veri e propri atti criminali che segnano il loro ingresso nella struttura gerarchica.