Il video che ho scelto racconta la tragica vicenda del piccolo Giuseppe Di Matteo.Tale episodio rappresenta uno dei momenti più crudeli e disumani nella storia della mafia italiana.
Giuseppe, figlio fi un ex mafioso divenuto collaboratore di giustizia, fu rapito l’11 gennaio 1994 per ordine di Giovanni Brusca.
Lo scopo del sequestro era quello di costringere il padre, Santino Di Matteo, a interrompere la sua collaborazione con i magistrati della procura di Palermo che stavano indagando sulla strage di Capaci e su altri gravi delitti di Cosa Nostra.
Il bambino fu tenuto prigioniero per 779 giorni in condizioni disumane, spostato di continuo tra vari nascondigli per eludere i controlli delle forze dell’ordine.
Dopo due anni di sofferenze e abusi, il piccolo fu brutalmente ucciso e il suo corpo venne sciolto nell’acido, un gesto barbaro che aveva lo scopo di cancellare ogni traccia di crimine e inviare un messaggio di terrore.
Questa vicenda risponde in modo eloquente alla domanda: “Le mafie rispettano un codice d’onore?”.La risposta secondo me è no, perchè le mafie non hanno mai rispettato un vero codice d’onore, ma hanno piuttosto agito seguendo una logica di potere,profitto e intimidazione.
La pretesta di non colpire donne e bambini è una menzogna.Tuttavia la storia è piena di episodi in cui Cosa Nostra e altre organizzazioni criminali hanno mostrato di non avere alcun limite morale:hanno assassinato donne, bambini e persone innocenti, come dimostrano non solo il caso di Giuseppe Di Matteo, ma anche stragi come quelle di Via D’Amelio e di Capaci, in cui furono colpite persone estranee ai loro interessi diretti.
Consiglio la visione del video in particolare alle nuove generazioni per trasmettere loro un’importante considerazione, ovvero che le mafie non rispettano alcun codice d’onore e il loro vero volto è quello della violenza, della disumanità e dell’arroganza.
Ho trovato questo video su youtube digitando le seguenti parole:famiglia, vittima, mafia

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