Mafia: per gli stranieri, quasi un fatto folkloristico, per la totalità degli italiani elemento di cronaca ,indice di costume di una Sicilia connotata per razzismo mafiosa.
Per gli abitanti della Sicilia, la mafia è condizione di vita,in cui si nasce ,si cresce e si diventa adulti, nell’indifferenza delle classi politiche continentali e nell’impotenza dello Stato.
La mafia è un codice di violenza a difesa di interessi economici, e storia di crudeltà, patti scellerati.
Questo video ha mostrato anche il ruolo delle donne nella mafia siciliana: donne “secolari schiave”della mafia,
Donne che sono obbligate a scegliere la via della violenza e della omertà.
Questo video esalta la forza di alcune donne che hanno rifiutato il matrimonio riparatore, o donne che hanno deciso di parlare, se interrogate.
Mi ha colpito la testimonianza di Serafina Battaglia, condannata a morte per vendicare la morte di marito e figlio. La donna punta il dito e fa nomi e viene minacciata di morte per ben tre volte.
Serafina dichiara di non aver paura di morire, perché la mafia l’ha già ammazzata, togliendole Figlio e Marito.
Nel video mi ha colpito l’indifferenza delle autorità reticenti e le parole di un sindaco di un comune, che si copre e nasconde davanti alla realtà di atti criminosi.
Nella scelta di questo video ho scelto le parole “donne, paura, omertà” : questo contenuto mi ha molto colpita e ho riflettuto sulla gravità di questo fenomeno, le mafie rispondono a un codice da seguire e per chi sceglie la libertà esiste solo la morte!