Le mafie come nel passato si adeguano ai tempi e alle mode, e con l’avvento dell’era digitale si sono adeguate anche ad avere il loro spazio virtuale e a comunicare tra loro e all’esterno con le diverse piattaforme social.

Oggi usufruiscono della rete e in particolare, sui canali social, le mafie fanno propaganda e acquisiscono manovalanza. Qui gli storici boss della mafia come Totò Riina, Bernardo Provenzano o il catanese Nitto Santapaola anziché condannati per i loro crimini diventano degli idoli.

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