Ho trovato questo articolo navigando su Internet. Mi ha particolarmente colpita la mancanza di identità delle donne in ambiente mafioso, che, pur svolgendo ruoli importanti, venivano appellate come la moglie di…, la figlia di….peraltro, venivano sempre esonerate da tutti gli incontri importanti.

Un fattore di differenziazione è il genere dei figli dei mafiosi. Se il figlio è maschio, non solo è più apprezzato e amato, ma ha il compito di imparare i valori mafiosi per seguire le orme del padre.

Se la figlia è femmina, invece, il compito di educarla tocca alla madre. A loro viene insegnato il valore di essere la futura moglie di un mafioso e le conseguenze che ne scaturiscono.

Un’altra differenza importante nelle famiglie mafiose è la provenienza della madre a sua volta da una famiglia mafiosa o meno. Lei infatti ha il compito di coprire le prove del marito e comporta, ovviamente, la conoscenza e la consapevolezza del lavoro di quest’ultimo. Questo poi si riverserà nel futuro. Se un figlio, padre o marito mafioso viene a mancare, scappa o viene arrestato, le donne sono conservatrici di tutti i segreti che egli nasconde. Se rifiuta la collaborazione dei figli o di qualcuno di più importante viene considerata una traditrice e ne subisce le conseguenze.

Questo perché, appunto, anche all’interno delle famiglie mafiose c’è un codice d’onore da rispettare per evitare che delle informazioni importanti a danno dei clan mafiosi vengano divulgate.

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