Sì, le mafie comunicano per coordinare le loro attività, impartire ordini, mantenere il controllo all’interno dell’organizzazione e connettersi con altri gruppi o persone esterne. Utilizzano metodi tradizionali, come incontri diretti o pizzini, e moderni, come telefoni usa e getta, app di messaggistica criptata o segnali indiretti.
Secondo me le mafie non rispettano davvero un codice d’onore, anche se cercano di far credere il contrario. Tradiscono, uccidono e usano la violenza contro chiunque sia un ostacolo, persino amici o familiari. L’idea del “codice d’onore” è spesso un mito creato per giustificarsi o ingannare le persone.
Danno molto lavoro, ma in modo illegale e sfruttando le persone. Offrono impieghi nel traffico di droga, nell’estorsione, nell’usura o in attività apparentemente legali come cantieri, ristoranti o imprese edili, spesso con salari bassi e senza diritti. Tuttavia, questo tipo di “lavoro” arricchisce solo le mafie e danneggia l’economia legale.
La presenza mafiosa a Taranto è visibile, anche se opera spesso in modo nascosto. Nella città e nella provincia sono attivi gruppi legati alla Sacra Corona Unita , la mafia pugliese, ma anche clan indipendenti. Le loro attività principali includono: estorsioni, traffico di droga, riciclaggio di denaro.
In alcuni quartieri, la loro influenza è percepibile attraverso episodi di intimidazione o atti di violenza. Tuttavia, molte di queste attività si svolgono dietro una facciata di legalità, rendendo la mafia meno visibile ma comunque presente.