Le nuove mafie indicano vere e proprie multinazionali del crimine, i cui appartenenti mettono in comune risorse di potere politico, economico e finanziario per gestire interi comparti all’ interno degli stati. Negli ultimi trent’anni i mafiosi non hanno più avuto bisogno di interfarcciarsi con politici e amministratori locali poiché sono stati in grado di eleggere autonomamente i loro rappresentanti. Le nuove generazione di mafiosi hanno scelto la strada “meno violenza e più affari”. La loro caratteristica principale è la transnazionalità finalizzata a riciclare e a reimpiegare i capitali illeciti. Inoltre le nuove mafie non si fanno più la guerra ma si alleano per essere sempre più forti.