Seppure il video è relativamente corto, da questo pezzo di un episodio della famosa serie d’animazione “I Simpson”, riusciamo a cogliere molti degli stereotipi nei confronti dell’Italia, ma nello specifico dell’organizzazione criminale mafiosa.
Il video comincia con Marge che si complimenta con Homer per una promozione a presidente del sindacato. Homer, allora, comincia ad immaginare come possa essere ricoprire un ruolo importante e il rispetto dovuto ad un mafioso.
Gli stereotipi sono semplici ed espliciti: Homer, ricoprendo un ruolo importante nell’azienda, si ritroverà sicuramente a fare affari con la mafia; immagina, poi, di camminare in un paese con le strade occupate da bancarelle, riconducibili al mercato settimanale; Homer si immagina vestito di bianco, comunemente simbolo di purezza ma utilizzato molto negli stereotipi come segno di riconoscimento dei boss mafiosi, che cammina fra le bancarelle e viene bloccato da un mercante che gli dona una ciambella, come segno di rispetto. In tutto questo, si può sentire nei dialoghi un accento riconducibile al siciliano. Infine, una donna accorre da Homer per fargli un dono e chiedergli una benedizione per il figlio che si ritrova nei guai.
Queste immagini sono tutti stereotipi che vengono trasmessi attraverso la televisione per descrivere la mafia. Questo immaginario è ormai radicato globalmente e va a contrassegnare la mafia come SOLO italiana, quando abbiamo prova di organizzazioni mafiose di altre nazioni.