cercando su internet mafia, omertà e comunicazione mi sono usciti molti risultati da cui ho capito che la mafia si è evoluta molto. oltre all’evolversi in generale, perché come ben sappiamo adesso non è più solo in Sicilia ma in tutto il mondo, la mafia si è evoluta nella comunicazione: infatti è passata dal comunicare ad esempio con i pizzini (messaggi di carta che poi venivano sgretolati) a comunicare addirittura sui social.
ma la parola che secondo me è tra le più importanti nella mafia è l’omertà, quindi concentriamoci un attimo su di essa. infatti ho trovato un articolo in cui una signora racconta di una vicenda che gli è successa a Palermo, la sua città: era un semplice sabato sera e si trovava tranquillamente a casa quando sentì degli schiamazzi provenienti dalla via accanto. a quel punto si affacciò dalla finestra e vide un gruppo di una ventina di persone che rovistava nella spazzatura in cerca di una bottiglia di vetro per spaccarla e divertirsi. nel mentre uno di loro dato che non sapeva che cosa fare vide un grande vaso in pietra con una pianta lì vicino. Così con una mano tiene il corpo dell’arbusto, con il piede tiene fermo il pesante contenitore, lo butta per terra, e poi sradica la pianta completamente. allora la signora non resistette e urlò dal balcone di smetterla: il gruppo di adolescenti si recò sotto casa della signora e la insultarono, per poi andare via poco dopo. e qui arriva il problema: tutte le finestre erano chiuse. non c’era nessuno (tranne che la signora ovviamente) che voleva chiamare la polizia. nessuno che era intervenuto. nessuno che aveva parlato. ed’è proprio qui il problema, perché se continuiamo a far finta di non aver visto e sentito anche piccole cose, questo è il risultato. ovviamente i comportamenti dei ragazzi erano molto meno gravi dei comportamenti dei veri mafiosi, ma è proprio da queste piccole cose che si comincia. quindi STOP al silenzio e all’omertà perché sono i migliori amici della mafia.