Il video è una pubblicità dell’amaro Averna. Lo spot è ambientato durante una cena con diversi commensali. Ad un certo punto una ragazza si alza, poiché ha litigato con il compagno. Lui prova a seguirla, ma viene fermato dall’uomo che sta a capotavola. Egli gli offre un bicchiere d’amaro chiedendogli se ha mai nascosto qualcosa alla ragazza e, quando l’altro gli risponde di no, lo rimprovera dicendogli che non bisogna mai dire tutto di sé stessi e avere sempre dei “piccoli segreti”. In questa clip si possono riconoscere numerosi stereotipi mafiosi. Ad esempio l’uomo a capotavola si chiama don Salvatore, parla con voce roca, è vestito elegantemente e, proprio per dove è seduto e per il suo atteggiamento, sembra il padrone della villa lussuosa in cui si sta svolgendo la cena. Inoltre le sue parole e il consiglio di mantenere sempre i propri segreti alludono all’omertà.
Ho scelto questo video poiché durante il corso abbiamo visto diversi esempi di come le pubblicità utilizzino spesso degli stereotipi mafiosi e quindi questo aveva destato la mia curiosità. È interessante riscontrare in questo filmato alcuni elementi ricorrenti anche negli altri, a testimonianza che si tratta di stereotipi noti alla maggior parte delle persone. Per trovarlo ho perciò usato le parole chiave “stereotipi”, “mafia” e “pubblicità” e ho utilizzato come fonte YouTube. Scartando alcune prime opzioni, ho trovato un articolo che citava la pubblicità dell’amaro Averna, che poi ho scelto come definitiva. La mia decisione è dovuta anche al fatto che avevo già visto l’attore che interpreta il boss mafioso, Andy Garcia, recitare ruoli simili in alcuni film.
Secondo me è utile vedere questo video poiché fa riflettere su come siamo circondati da riferimenti a stereotipi mafiosi in televisione e su internet. Quindi permette di comprendere che bisogna conoscere realmente la mafia e non solo i suoi stereotipi.