In questo video si parla di uno dei delitti più atroci della storia della mafia, la morte del piccolo Giuseppe Di Matteo, sciolto nell’acido dopo 2 anni di prigionia. Il piccolo Giuseppe venne rapito il 14 novembre 1993 all’età di 12 anni da un commando di mafiosi travestiti da poliziotti, mentre lasciava il maneggio dove era andato a cavallo. Gli dissero che l’avrebbero portato dal padre che aveva deciso di collaborare con la giustizia ed era stato spedito in una località protetta. L’omicidio venne commesso l’11 gennaio 1996 da esponenti mafiosi nel tentativo di impedire che il padre Santino Di Matteo collaboratore di giustizia ed ex mafioso collaborasse con gli investigatori. Il cadavere del bambino non fu mai ritrovato perchè fu sciolto nell’acido nitrico.
Ho scelto questo video perchè racconta la storia di un mio coetaneo.

Ho trovato il video inserendo su “youtube” le parole “acido” “cosa nostra” e “vergogna”. E’ stato molto facile trovare questo video, anche perchè si trova su una pagina molto seguita, ovvero Fanpage, dove vengono raccontati molti altri fatti di cronaca.

Di questa storia mi ha colpito la crudeltà dell’azione compiuta dai mafiosi, e il fatto che è stato coinvolto un ragazzino innocente. Ancora oggi pensiamo che la mafia coinvolga solo gli “uomini” e non donne e bambini. Questo è un vero e proprio stereotipo, ci vogliono far credere che i mafiosi hanno un codice d’onore e che quindi bambini e donne sono tenute fuori dalla violenza ma i fatti accaduti dimostrano il contrario.

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