Beni confiscati

15 Dicembre 2020

I beni confiscati costituiscono l’enorme patrimonio di ricchezze accumulato dai clan attraverso le loro attività mafiose e che, grazie alla legge 109 del 1996,si crea il “riutilizzo sociale”, diciamo che i beni sono quindi l’unico strumento di contrasto alle mafie in grado di unire e tenere insieme più dimensioni, sono al tempo stesso: un atto di giustizia, perché andiamo a colpire le mafie nel portafoglio; sono uno strumento di economia e di lavoro, perché riusiamo quei beni facendoli tornare al bene comune; un’opportunità di riscatto e dignità per i territori nei quali ci trovano;
I beni confiscati si dividono in tre categorie: beni mobili (auto, moto, denaro), beni immobili (appartamenti, ville, terreni, palazzi) e beni aziendali (aziende, partecipazioni societarie).
Un esempio reale è Libera Terra che nasce con l’obiettivo di valorizzare territori stupendi ma difficili, partendo dal recupero sociale e produttivo dei beni liberati dalle mafie per ottenere prodotti di alta qualità attraverso metodi rispettosi dell’ambiente e della dignità della persona.
Libera Terra è un marchio che raggruppa varie cooperative che aderiscono alla rete dell’associazione Libera fondata da don Luigi Ciotti e Gian Carlo Caselli, facente capo all’associazione Libera. Attualmente, le coop Placido Rizzotto, Pio La Torre e Terre di Puglia hanno dato vita alla Società consortile Libera Terra Mediterraneo, che collabora con altre associazioni che si occupano di alimentazione biologica, di turismo e di finanza sociale.
Una figura da ricordare perennemente è Pio La Torre che fu un politico e sindacalista italiano; ricordato per il suo impegno contro cosa nostra, che venne assassinato per ordine di alcuni capi dell’organizzazione criminale come Totò Riina e Bernardo Provenzano.
Un concetto molto importante che avviene nel momento del sequestro dei beni è LA FAMIGLIA nucleo sociale rappresentato da due o più individui che vivono nella stessa abitazione e sono legati tra loro da rapporti di parentela o di affinità. Nei paesi sviluppati una famiglia è definita in modo specifico come un gruppo di persone affiliate da legami di consanguineità oppure da legami affettivi acquisiti e riconosciuti dalla legge per la presenza del vincolo
del matrimonio o di una unione civile, o per una adozione, oppure per un legame sorto de facto in virtù di una convivenza.
Ho scelto la carta “oppressione/ diritti” , “ricchezza/povertà” e ” ridere e piangere” per spiegare la metodologia che avviene nel momento del sequestro dei beni, sono riuscita a trovare queste informazioni da vari siti internet e persone come Leonardo Ferrante/ Riccardo Christian Falcone/ ed ho creato una ricerca sul tema sequestro dei beni perché ritenuto un punto sempre evidenziato e mal visto ma che comunque è un dovere di legge eseguirlo in tal modo.

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