La storia di Mattarella

19 Gennaio 2021

Quando il 3 febbraio 2015, Sergio Mattarella è stato eletto Presidente della Repubblica, associazioni familiari vittime di mafia e giornalisti, credevano in un suo intervento incisivo sia per la lotta alla mafia e sulla ricerca della verità di molti omicidi e misteri ancora irrisolti. Non è andata così. Un certo diniego da chi ha perso il fratello, Piersanti, per mano di Cosa Nostra il 6 gennaio 1980, ha stupito molti ma non chi conosce la storia della famiglia Mattarella. Le virtù di onestà dei Mattarella, sono macchiate da un alone, non tanto velato, di contiguità con Cosa Nostra.
Il presidente della Regione Sicilia Piersanti Mattarella, viene ucciso il 6 gennaio 1980, da Cosa Nostra.
Piersanti Mattarella era considerato il delfino di Aldo Moro ed aveva rotto con la DC di Vito Ciancimino e Salvo Lima, per aprire un dialogo con il PCI siciliano.
Il pentito Francesco Marino Mannoia dichiarerà che Piersanti Mattarella, che intratteneva rapporti con i mafiosi, aveva deciso di voltare pagina non rispettando più i patti stipulati con gli uomini d’onore. Persino il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, il 10 agosto 1982, in una intervista, aveva collegato l’omicidio di Piersanti Mattarella alle vicende paterne, non proprio trasparenti, e che voleva iniziare una politica onesta distante dalla mafia.


Giovanna

Torino

ISTITUTO BODONI-PARAVIA

5BT

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