Il bunker in cui la mafia uccise il piccolo Giuseppe di Matteo
Nel bunker di San Giuseppe Jato, in provincia di Palermo, la mafia tenne prigioniero per due anni il piccolo Giuseppe Di Matteo, uccidendolo e sciogliendolo nell'acido l'11 gennaio 1996.
Nel bunker di San Giuseppe Jato, in provincia di Palermo, la mafia tenne prigioniero per due anni il piccolo Giuseppe Di Matteo, uccidendolo e sciogliendolo nell'acido l'11 gennaio 1996.
Come anche cita l'articolo nessuno sa più come fermare questo movimento perché non hanno dei codici di comportamento ma usano solo la violenza come divertimento e il divertimento merita secondo loro di essere ripreso e pubblicato su tutti i social, facendole diventare come delle fiction.
Ho scelto questo argomento perchè ero curiosa di sapere fin dove la mafia aveva messo il proprio zampino e ho trovato questo link dove parla di alcune famiglie mafiose che hanno provato ha estorcere i produttori della fiction in tv "il segreto dell'acqua".
Ho trovato questo link su internet digitando le parole "Mafia" "Coronavirus" e "Povertà". Questo link parla dell'allarme lanciato dal presidente della Commissione Antimafia del Parlamento siciliano, Claudio Fava, spiegando come la mafia possa approfittare di questa situazione.
Giuseppe Di Matteo era figlio di un ex mafioso che, in quel periodo, aveva iniziato a collaborare con la giustizia. Giuseppe fu rapito da un gruppo di mafiosi quando aveva 13 anni e fu tenuto prigioniero in un bunker per 25 mesi. Poi fu ucciso e sciolto nell'acido all'età di 15 anni.
L'ho trovato su youtube girando tra video di mafia e l'ho scelto perché è il più esplicativo che abbia mai visto, dice le cose come stanno senza tanti giri di parole. Secondo me il miglior video sulla mafia di youtube Italia.
Girovagando su Facebook pochi giorni fa, mi è capitato di vedere questo video, del programma televisivo Italia 's got talent, nel quale un ragazzo (Daniele Ciniglio) che con semplicità, spensieratezza, ed ilarità è riuscito a parlare, a far capire ed a sensibilizzare il pubblico su un tema molto delicato, come la camorra.
Ho voluto inserire questa notizia perchè è molto recente e fa capire che i mafiosi sia legalmente che illegalmente possono prendersi tutto.
Intervista al procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho: “Le famiglie cercano gruppi sani per riciclare soldi e fare affari”. E sui rinvii dei processi a Torino spiega: “Si può stralciare la singola posizione e andare avanti”.
La presenza di Cosa Nostra nella vita istituzionale dell'Italia risale ai tempi della formazione dello Stato unitario. Eppure, per circa un secolo, della mafia in Italia non si è parlato, se non come di un fenomeno circoscritto alle tradizioni siciliane. Qualcosa comincia a cambiare agli inizi degli anni Sessanta grazie al coraggio di uomini e donne che decidono di combatterla apertamente, spesso a costo della vita. Tra questi Pio La Torre, promotore, insieme a Virginio Rognoni, della legge che ha introdotto il reato di associazione di tipo mafioso (416 bis) e che fu assassinato nel 1982.
Ho scelto questo articolo perché lo trovo molto interessante. E racconta la storia del boss chiamato Toto Riina, personaggio che in passato, ho sentito parlare molto di lui riguardo alla mafia.
Questo articolo parla di Salvatore Ercolano, detto Turi. Quest'uomo fu condannato in passato per mafia, fu arrestato e si trovava agli arresti domiciliari a Torino. E' stato arrestato per porto e detenzione illegale di armi. Una cosa che rimane del suo processo è il fatto che lui si spillò la bocca con una spillatrice.
In questi giorni c’è stato un avvenimento a Palermo dove si e’ scoperto che ben 145 soggetti hanno percepito il reddito di cittadinanza non avendone il diritto con truffa aggravata nei confronti all’inps.
Ho scelto questo video principalmente per un motivo, che poi è stato quello che ha dettato anche il titolo, ovvero la naturalezza, la tranquillità con cui fanno tutto alla luce del sole.
Ho scelto questo video perchè la storia di Giuseppe Di Matteo mi è a cuore e sono contento che dopo 25 anni sia stato reso visibile al pubblico il bunker in cui è stato tenuto prigioniero per 2 anni.
Il video parla di Sebastiano Ferrara, un boss mafioso che si è pentito di essere entrato nella mafia ma, allo stesso tempo, ha anche compiuto delle buone azioni portando dalla sua parte la popolazione del quartiere.
Il regno borbonico si rivelò un territorio idoneo all'attecchirsi e all'accrescersi del fenomeno mafioso nell'Ottocento.
Questo video parla della storia di un bambino di nome Claudio Domino ucciso all'età di 11 anni per errore dalla mafia. Questa storia viene raccontata oggi dai suoi genitori i quali aspettano giustizia da ormai 33 anni.
Ho trovato questo video su Youtube digitando 'La paranza dei bambini, Saviano'. Saviano in questo video spiega che cosa è "la paranza dei bambini", facendo riferimenti al film, che racconta la storia di sei ragazzi napoletani e la loro ascesa nel mondo della camorra.
Cocò veniva chiamato così Nicola Campolongo, aveva solo tre anni quando fu ucciso, gli hanno sparato alla testa così come a suo nonno e alla sua compagna, poi 15 litri di benzina e il rogo. La macchina del nonno fu trovata carbonizzata in provincia di Cosenza con i loro corpi all'interno.
Ho trovato questa notizia su il manifesto. L'articolo riguarda l'intervista a Pierpaolo Romani, che racconta di come la mafia si sia infiltrata nel mondo del calcio e il perché lo abbia fatto.
Ho trovato questo link semplicemente cercando varie informazioni riguardo al COVID legato alla Mafia. Tratta della mafia che ovviamente riesce anche a intromettersi nella campagna vaccinale per il COVID.
Ho scelto questo articolo, trovato sul sito "Linkiesta", perché smentisce ciò che la maggior parte delle persone crede, ovvero che la mafia non uccida i bambini, che anzi li "protegga", così come le donne, per il legame che c’è tra mafiosi e le loro famiglie.
La serie tv "kill it" si può guardare sul sito viki.com, e l'ho trovata mentre ero alla ricerca di una serie thriller da guardare. Il protagonista è un giovane serial killer, assoldato da individui e associazioni in tutto il mondo, la mafia. Aiuta quest'ultima a risolvere problemi per ottenere notizie della sua famiglia.
Ho trovato questo articolo sul sito del manifesto (manifesto.it) e parla di come la mafia si sia infiltrata anche nel calcio.
Ho trovato questo video su youtube digitando Roberto Saviano/Camorra/Mafia Capitale. Nel video ad analizzare la morte è Saviano, regista di Gomorra. Il video mostra la morte di Mario Bacioterracino, il pentito camorrista, analizzata da Saviano con svariate supposizioni. Mi ha colpito il modo in cui Saviano ha analizzato la morte, in modo del tutto oggettivo, integrate con sue considerazioni e supposizioni intelligenti.
Sciascia decise di scrivere un libro riguardante la mafia per consegnare alla letteratura un testo che svelasse all'Italia la vera drammaticità dell'operato della mafia, di cui in quegli anni veniva addirittura negata l'esistenza dal governo.
L'intervista ai sopravvissuti delle stragi del 1992 in cui furono uccisi Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e gli uomini delle scorte.
Mi sono domandata fino a che punto la Mafia si sia spinta per ottenere ciò che voleva. Quante vite sono state spezzate, interrotte, sacrificate. È così che mi sono resa conto che ci sono vittime dimenticate, perché la loro vita è stata così breve da non permetterli di lasciare il segno del loro passaggio: i bambini.
Questo video parla della grande corruzione presente in Italia, in questo caso più precisamente a Roma, si parla infatti del legame fra mafia capitale ed il comune di Roma.
Nel video, Borsellino dimostra come la legalizzazione di sostanze stupefacenti non abbia ripercussioni sulle attività mafiose. Mi è piaciuta molto la sua retorica e la semplicità nell'esporre un argomento così complesso di fronte a un microfono.
Quando si parla di “attentati della mafia”, ci si riconduce a Falcone e Borsellino, e la maggior parte delle volte, non si parla di altri casi. Così questo articolo parla, più o meno, di tutti gli attentati fatti dalla mafia.
“la mafia uccide, il silenzio pure” Io voglio scrivere che la mafia è una montagna di merda! Noi ci dobbiamo ribellare. Prima che sia troppo tardi! Prima di abituarci alle loro facce! Prima di non accorgerci più di niente! Lui ci ha provato ora tocca a noi.
Ho scelto questo argomento perchè era già qualche mese che no sentivo parlare di bracconaggio, così ho deciso di informarmi personalmente sulla situazione in Italia e sul ruolo che la mafia potesse avere al suo interno. Cercando online ho scoperto la "zoomafia" la criminalità organizzata che si occupa del traffico di animali, lotte clandestine, vendite di cuccioli; fortunatamente in Italia dal 1998 è presente l'osservatorio nazionale della zoomafia, che si occupa di monitorare la situazione.
Ho scelto la musica perché secondo me è un ottimo strumento per diffondere un'idea e dare l'opportunità di riflettere su temi profondi.
L'illustrazione che ho scelto è quella della luce e del buio, per far conoscere a pieno le origini e la storia della mafia.
L'ho scelto perchè ero curioso di capire come la mafia riuscisse ad agganciarsi ad un avvenimento cosi importate come una pandemia
Ho scelto questo articolo perché è un esempio di mafia nello sport, in questo caso nel tennis.
L’articolo che ho scelto l’ho trovato digitando su internet “scommesse, mafia, sport” è stato argomentato dal “Corriere della Sport”. Questo articolo parla di alcuni capi di squadre di serie A che appartengono a delle associazioni mafiose (‘ndrangheta) e grazie a questo il risultato sportivo è in grado di conseguire illeciti guadagni attraverso il sistema delle scommesse.
In questo link spiega in quali punti dei promessi sposi compare la mafia come ad esempio Don Abbondio si sottomette ai valori di Don Rodrigo e i suoi bravi, che oggi chiameremmo mafiosi.
Ho trovato questo contenuto sulla piattaforma streaming " NETFLIX ", questa serie parla di vicende di alcuni personaggi tra politici, criminali e persone comuni, coinvolti negli affari malavitosi della città di Roma, sullo sfondo dell'assegnazione degli appalti per la costruzione del Porto Turistico di Roma nel quartiere di Ostia.
Ho scelto Gomorra perché l’ho visto ed è un film che personalmente mi è piaciuto tanto e poichè è ricco di colpi di scena ti riesce a prendere.
Ho scelto questo video perchè mi ha colpito subito il fatto che fosse un’intervista reale a delle persone che hanno vissuto il pizzo in prima persona.
Ho scelto questo video perchè secondo me la Camorra all’interno della mafia è un’organizzazione criminale molto importante. In questo video si parla della storia in generale della Camorra soffermandosi su alcuni soggetti principali.
Ho scelto questa serie di Netflix perchè guardandola ho capito come agiscono i mafiosi in questo caso si basava sul narcotraffico in Sud America. È una serie che consiglio molto perchè ci fa capire come agiscono di nascosto.
Ho scelto questa miniserie che si chiama "Fear City New York contro la MAFIA", che ho trovato su Netflix e l'ho scelta perchè parla di come negli anni '70 e '80, a New York ci fossero ben cinque famiglie mafiose e di come un gruppo di agenti federali ha deciso di sconfiggerle.
Ho scelto questo video che riassume alcuni delitti atroci compiuti dalla mafia, per ricordare quanto essa può essere pericolosa, cattiva e criminale.