Quando la mafia non uccide solo i nemici
Giuseppe D'Angelo, un pensionato di 63 anni, venne ucciso il 22 agosto 2006 a Palermo, perché fu scambiato per il boss mafioso Lino Spatola.
Giuseppe D'Angelo, un pensionato di 63 anni, venne ucciso il 22 agosto 2006 a Palermo, perché fu scambiato per il boss mafioso Lino Spatola.
Ho deciso di mettere questo video perché è quello che rappresenta la mafia. La mafia è considerata come allergia che tutt'ora c'è come è successo il 20 maggio 2020.
In questo articolo viene descritta la psiche degli individui mafiosi. Essi sono tutti accomunati dal fatto che i singoli sentano una grande forza di appartenenza con il gruppo connesso ad un forte senso di essere "uomo d'onore". Inoltre essi non hanno nè sensi di colpa nè coscienza morale.
In questo video possiamo vedere il padre Di Giuseppe di Matteo il bambino sciolto nel acido dalla mafia, che racconta come è andata la vicenda. Il padre pentito di mafia aveva ucciso Giovanni Falcone e la sua scorta. Una volta che il suo bambino era stato rapito il padre non si è potuto tirare indietro perchè altrimenti avrebbero ucciso tutta la sua famiglia.
Ho deciso di continuare ad approfondire il tema dei bambini uccisi dalla mafia, sono vittime innocenti e purtroppo ancora moltissime persone sono convinte che la mafia non tocchi i bambini.
Ho voluto scegliere questo argomento perché sono una persona che cerca di vedere il bene, le cose positive in ogni cosa, perciò se Buscetta si è pentito, diventando collaboratore di giustizia contro Cosa Nostra, significa che credeva ancora che parlare fosse la cosa migliore e utile per il paese, non è voluto rimanere in silenzio, poteva scappare, cambiare identità, non voler collaborare, ma non l'ha fatto e credo che il motivo fosse perché credeva ancora che la Mafia potesse essere fermata, o almeno indebolita.
Ho scelto questo video perché penso che sia un argomento molto importante da trattare, si pensa che la mafia non uccide i bambini ma non è così, come possiamo vedere in questo video che ci racconta la storia di Giuseppe di Matteo.
Questo video fa vedere come la persona che lavora per la mafia va a ritirare il pizzo a un lavoratore.
L'articolo di giornale racconta alcuni omicidi messi in atto dalla mafia. Nell'articolo ne possiamo trovare diversi: il bambino del pentito sciolto nell'acido, i sequestri per finanziare le stragi, l'omicidio di Don Puglisi, ecc..
In questo video Roberto Saviano spiega come una mafia di una regione tra le più povere d’Europa è riuscita ad estendere i propri affari in tutto il mondo, fino ad arrivare a guadagni annui di 53 miliardi di euro.
Liberi sognatori è una serie di quattro film per la televisione indipendenti che raccontano le storie delle vittime di mafia Libero Grassi, Mario Francese, Emanuela Loi e Renata Fonte.
Ho scelto questo video perché mi sembrava interessante sapere come la mafia si sia organizzata durante il Coronavirus e di come ne ha tratto profitto.
Ho trovato questo video su YouTube, parla delle organizzazioni criminali più potenti del mondo. Ho scelto questo video perché parla della Mafia più potente e conosciuta.
Ho scelto questo video perché secondo me è quello che rappresenta molto la mafia. Se rimani in silenzio significa che sei anche tu complice con la mafia è per questo non si hanno miglioramenti. Per questo motivo si è detto che Peppino impastato si fosse suicidato.
Ho trovato questo contenuto su Google digitando il titolo del docu-film che ho visto giovedì 3 dicembre su Rai 1. Il docu-film tratta la storia di un'insegnante, Caterina, la cui vita viene stravolta nel momento in cui viene chiamata a essere giudice al Maxiprocesso contro "Cosa Nostra" avvenuto nella metà degli anni '80.
Ho scelto questo video perché moltissime persone sono convinte che la mafia abbia una specie di codice d’onore secondo il quale non uccide donne e bambini, invece come vediamo da questo video lo fa, semplicemente è molto abile nel nasconderlo.
Matteo Messina Denaro è un mafioso italiano, legato all'organizzazione mafiosa "Cosa nostra", è considerato tra i latitanti più pericolosi e ricercati al mondo, è in latitanza dal '93, ed il suo processo è ancora in corso tutt'ora.
Ho trovato questo contenuto su YouTube. Parla della mafia in Umbria. L’ho scelto perché sento questo video molto vicino a me.
In questa intervista fatta da Fanpage, Giuliano Di Bernardo, cosiddetto "Gran maestro, descrive come la mafia si sia infiltrata anche nella massoneria italiana soprattutto nei primi anni '90. Ho scelto questo tema perché trovo interessante come la mafia possa infiltrarsi ovunque.