Giuseppina Pesce diventata donna troppo in fretta a causa del marito ventiduenne che la rende madre poco dopo i suoi quattordici anni, sconta la sua pena non in un carcere, ma a casa, picchiata e molestata. Decide di riprendersi la sua giovinezza iniziando una storia extraconiugale, nonostante sappia che il suo clan della ‘Ndrangheta non la perdonerà. Infatti Giusy ha paura di ritornare in Calabria. Nel video si può sentire un richiamo al codice d’onore “Chi tradisce e chi disonora la famiglia deve essere punito con la vita”. Ci mostra come le donne nell’ambito della mafia non vengano minimamente rispettate nonostante una delle regole del codice d’onore dica che le donne che non vengano toccate. Ho trovato contenuti riguardante il codice d’onore, cercando “donne uccise mafia” per smentire il pregiudizio riguardante le donne, successivamente ho scelto il video perché la mia attenzione è stata catturata da questa donna piena di coraggio. Lo consiglio perché molto interessante.