Nel codice d’onore mafioso, o meglio nel “manuale del perfetto mafioso”, la mafia non dovrebbe uccidere donne e bambini, i mafiosi non dovrebbero tradire la moglie e tanto meno guardare quelle degli amici. Sono tutte falsità, non esiste alcun codice d’onore e nessuno lo rispetta. Fanno credere che esista per far sembrare il loro clan qualcosa di sicuro, protetto e fedele agli occhi della gente.
Se davvero questo codice esistesse non ci sarebbero più di 900 morti innocenti. 108 bare bianche tra nord e sud, neonati sequestrati, bruciati, sciolti nell’acido.
La vittima più piccola è Caterina Neoncioni, di 53 giorni, uccisa con la sorella in un esplosione, invece le donne vittime della mafia sono 157.
Una vicenda molto toccante è quella della famiglia Ventura. Un collaboratore di giustizia racconta di avere una storia con la figlia del reggente del clan, il quale per punirlo, va insieme ai nipoti nella loro casa, ma il ragazzo scappa e i Ventura prendono e riempiono di botte la parente. Lei finisce in ospedale ma non fa la denuncia perché ricattata di essere uccisa.