Questo è il racconto di Luigi Bonaventura che dopo aver scalato i vertici della mafia Crotonese, ha deciso di collaborare con la giustizia. Le sue dichiarazione hanno mandato sotto processo e fatti condannare centinaia di mafiosi. Oggi vive in una località segreta.
Cosa nostra e la camorra non hanno una struttura familiare ed è per questo che sono più soggette al fenomeno dei collaboratori di giustizia, non è un caso che nella ndrangheta invece c’è ne sono pochissimi perchè, essendo gran parte imparentati tra loro, il tradimento è molto più difficile.
Per me, quindi, il codice d’onore c’è, però viene molte volte non rispettato da parte dei mafiosi infatti in questo video un mafioso tradisce i suoi diventando collaboratore della giustizia.