La vicenda è ambientata il 1 maggio 1947 a Portella della Ginestra, vicino a Palermo. Si trattava di un periodo buio, in seguito alla Seconda guerra mondiale, in cui le condizioni di vita erano misere. Però, c’era speranza, rappresentata dalla festa che 2000 lavoratori avevano organizzato quel giorno, per manifestare contro il latifondismo delle terre incolte, m anche per festeggiare la vittoria del Blocco del Popolo. Quello che doveva essere un giorno felice, però, si trasformò in un bagno di sangue. Si tratta della prima strage dell’Italia Repubblicana, in cui 14 persone, tra cui anche bambini, persero la vita. Dopo 70 anni dall’avvenimento, ancora non si sanno i nomi dei mandanti.
Questo video mi ha colpita molto perché mostra come la mafia non mostri rispetto e dignità verso i lavoratori; per loro sono solo oggetti senza diritti, sfruttati e sottomessi per raggiungere i propri scopi.