l titolo che ho scritto per presentare il video da me scelto corrisponde alle parole pronunciate da Santino Di Matteo, il padre di Giuseppe Di Matteo, il bambino sciolto nell’acido per ordine di Totò Riina, perché figlio di un pentito.
Il video è l’intervista a Santino Di Matteo, in cui alla domanda se prova pietà per la morte di Totò Riina o se lo perdona, lui risponde che non lo perdonerà mai, perché non se lo merita.
Questo video mi ha fatto capire che il codice d’onore che i mafiosi dicono di rispettare è solo una “copertura per pulirsi la coscienza” perché non è vero che loro non uccidono donne e bambini.
Anche Santino ha infranto una delle regole dei mafiosi, ma lui l’ha fatto in senso buono, perché probabilmente alcune cose che ha detto hanno portato alla cattura di Riina.
La storia di questo ragazzino mi ha colpita subito, dalla prima volta che l’ho sentita, e ho pensato subito che fosse una cosa terribile, mi incuriosiva sapere la vera storia e il perché di questa azione.
La cosa brutta è che alcune persone ammiravano Riina e mi chiedo come sia possibile, però purtroppo questa è la mafia e sarà difficile cambiarla secondo me.
Per trovare il video ho scritto le parole: “bambini”, “uccisi”, “mafia”.