Sicilia, Alcamo, dicembre del 1965.
Franca Viola è una ragazza siciliana di diciassette anni rapita da Filippo Melodia, il nipote di un boss mafioso.
Il padre di Viola aveva costretto la figlia a rompere il fidanzamento con l’uomo perché coinvolto in un furto e perché si scoprì che era imparentato con i mafiosi. Per questo motivo Melodia, con l’aiuto di 12 uomini, la rapirono e la tennero nascosta per otto giorni in una casa di campagna.
Durante il periodo di prigionia Viola venne picchiata, violentata e lasciata senza cibo, poi portata a casa della sorella di Melodia. A Capodanno la famiglia di Melodia contattò la famiglia di Viola affinché accettassero il matrimonio riparatore, un modo per annullare il reato di violenza.
Viola, sostenuta dalla famiglia, ebbe il coraggio di dire no al matrimonio riparatore e denunciò Melodia e i suoi complici.
Del video mi ha colpito molto il coraggio di questa donna che è andata contro la mentalità e le usanze dell’epoca avendo il coraggio di dire no al matrimonio riparatore.
Questo video mi ha fatto capire che le mafie non rispettano il codice d’onore come pensavo, cioè non toccano le donne, ma arrivano a umiliarle, picchiarle per costringerle a sposare un uomo.