Il video che ho scelto è il trailer di una serie intitolata “Good Girls”, di cui avevo sentito parlare da mia sorella e che ho scelto perchè, per me, rispecchia il ruolo delle donne nella mafia.
Parla di tre donne, Beth Boland, Annie Marks e Ruby Hilly, che rapinano un supermercato (minuto 0,55) perché hanno bisogno di soldi; ma non sapevano che quell’esercizio commerciale appartenesse ad un boss mafioso: Rio, un giovane sui 30 anni, capo di una gang con diversi traffici illegali tra cui il riciclaggio.
Come in tutte le storie di mafia, Rio organizza i suoi uomini per recuperare il malloppo e si reca a casa di Beth (minuto 2,12). Seguono le classiche scene: pistola, minacce per costringerle a consegnare la refurtiva, pena l’uccisione.
Nel rispetto delle gerarchie, ma anche guidate dallo spavento, le tre donne, dopo aver discusso, decidono di proporre al boss di collaborare con esse in cambio della metà dei guadagni. Così cominciano a trasportare denaro, riciclare soldi e rubare, pensando di cambiare la loro vita in meglio con più soldi.
Questa serie tv dimostra il ruolo attivo che le donne decidono di avere, non sono il sesso debole, ma decidono con la propria testa anche di commettere dei crimini.