Cambio di immaginario. I ruoli delle donne nella mafia

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Quando pensiamo alla “mafia” il nostro immaginario ci mostra quasi sempre uomini con vestiti eleganti, spesso scuri, che magari indossano una camicia bianca e una cravatta nera, ma in realtà dobbiamo aprire la nostra mente ad un’altra prospettiva, perché ormai in molti casi sono le donne a comandare i clan.
Il video che propongo, infatti, è il servizio del tg1 dal titolo ”Le donne a capo della mafia” e ci dimostra quanto la nostra mente ci inganni.
L’arresto di cui si parla risale a 13 anni fa, quando la polizia aveva arrestato sei donne boss a capo dei clan della Camorra, che gestivano il giro clandestino di affari lasciati dai mariti incarcerati.
Una cosa che mi ha molto colpito è che quando le donne vengono “prese” e portate in carcere, alcune sorridono, mostrano un’espressione contenta, soddisfatta; dal min. 0:14 al 1:49 è possibile vedere l’espressione del loro volto che fa capire che sono fiere del lavoro da “usuraie” che hanno svolto; sembrano sfidare e promettere che presto torneranno in libertà per continuare; alcune non sembrano preoccupate di quello che sta per succedere.
Come spiega il giornalista-scrittore Roberto Saviano alla fine del servizio, da diverso tempo le donne stanno accedendo ai ruoli più centrali della mafia, questo perché sanno gestire molto bene tutte le situazioni e hanno buone capacità di maneggiare i soldi.
questo video conferma la mia idea, infatti anche le donne fanno parte della mafia anche se molte persone non pensano