Cercando su google #bambini #vittime #mafia ho scelto la storia di Annalisa Durante che mi ha colpita, perché parla di una ragazzina di 14 anni che è stata uccisa per “errore” in un conflitto a fuoco tra camorristi a Forcella nel 2004.
I suoi amici raccontano che era brava a scuola e andava spesso a messa, una ragazza come tante, come me, che amava la vita e che oggi avrebbe compiuto 30 anni se quel giorno non si fosse trovata nel posto in cui è stato fatto fuoco.
Il suo diario segreto è diventato un libro e nel suo ricordo è nata un’associazione.
Un esempio tragico di come la mafia non fa regolamenti di conti tra affiliati o per vendetta, ma quel fuoco può coinvolgere e travolgere chiunque. Anche per errore.