Ho scelto le “Vittime di mafia, storia di famigliari” proprio per far capire che in Italia ci sono
tante famiglie che piangono e chiedono giustizia per i loro cari, morti per colpa della mafia.
In questo video ci sono due esempi di famigliari che hanno perso i propri cari “innocenti”
vittime di camorra e che per questo che si sono riuniti in un corteo che è partito dallo Stadio
Pantenio-Lombardi di Avellino. Come dice il genero di Francesco Santaniello (vittima), che
ancora chiede giustizia da 14 anni, bisognerebbe far partire dei cortei in tutte le città per far
vivere alle persone, sulla propria pelle, un esempio di camorra e combatterla.
Anche la moglie di Pasquale Campanello ha deciso di partecipare a questo corteo per ricordare
suo marito, vittima anche lui innocente della camorra.
Ho voluto raccontare questo argomento per ricordare tutte quelle famiglie che piangono bambini,
mariti ,mogli scomparsi per colpa di questa bruttissima parola: MAFIA.