Il video riguarda un intervento che Roberto Saviano fece al programma televisivo “Che Tempo Che Fa” nel 2020, precisamente durante il periodo del lockdown causato dalla pandemia, nel quale egli chiede l’intervento repentino dello Stato per evitare che le mafie monopolizzino la ripartenza.
Egli spiega che la pandemia per le mafie è stato il periodo ideale in quanto il welfare dello Stato, cioè tutto ciò che contribuisce al benessere dei cittadini, è stato meno agile di quello mafioso.
Durante il periodo pandemico, le mafie hanno preso la direzione verso una grande speculazione, cioè il guadagno basato sulla differenza tra i prezzi attuali e quelli passati, investendo i loro capitali su ciò che era necessario in quel momento (mascherine, gel igienizzanti…).
Nel momento in cui tutta l’attenzione era rivolta all’emergenza sanitaria, le mafie erano più libere di fare affari e avere silenzio.
Dopo una crisi di vario tipo (pandemica, economica, terremoti…) le mafie vantano di un grande potere, chiamato “Business di ripartenza”: esse sono in grado di intervenire con i loro capitali per ripristinare la situazione.
Così, le mafie si costruiscono un consenso che saranno in grado di riscattare in futuro.
Ho cercato questo video andando su Youtube e inserendo le parole “Mafia” e “Lavoro”.
Mi ha interessato maggiormente questo in quanto ero incuriosito da come le mafie potevano aver agito durante il periodo pandemico.
Ciò che mi è rimasto maggiormente impresso è come le mafie sappiano sfruttare a loro vantaggio una qualsiasi crisi, sostituendosi quasi allo Stato, contribuendo al benessere dei cittadini, e costruirsi un consenso che sapranno usufruire al momento giusto.